La camminata è una delle attività diventate più popolari in questi ultimi anni e c’è da dire che ci sono molte ragioni perché questo è successo.

Negli anni dopo il boom del jogging e della corsa moltissime persone si sono spostate verso la camminata veloce perché la corsa è oggettivamente più traumatica per le articolazioni e più difficile da iniziare se una persona viene da tanti anni di sedentarietà.

Per diversi motivi molte persone scelgono la camminata come attività fisica, ma va bene per chi ha mal di schiena? è una attività abbastanza allenante da considerarsi attività fisica? Leggi questo articolo per saperlo.

PREGI DELLA CAMMINATA VELOCE

  1. È POCO TRAUMATICA. Questo rende la camminata accessibile anche a tutte quelle persone che hanno delle piccole problematiche a livello dell’apparato muscolo scheletrico. Fai attenzione ad avere le scarpe adatte per evitare infiammazioni, clicca qui per saperne di più.
  2. SI PUO’ STARE A CONTATTO CON LA NATURA. La natura infatti ha un effetto rigenerativo sulla psiche e sull’organismo quindi tutte le volte che possiamo scegliere di fare attività fisica in natura abbiamo un doppio vantaggio (la qualità dell’aria, dei colori, dei suoni)
  3. COMPAGNIA DEGLI ALTRI. Il fatto che si possa camminare in gruppo o in due fa sì che la camminata diventi non solo un’occasione per fare attività fisica ma anche per condividere insieme a qualcuno l’esperienza dell’attività fisica stessa
  4. BENEFICI SU CUORE E APPARATO CARDIOVASCOLARE. La camminata veloce porta benefici al cuore, alla pressione arteriosa, alla salute dell’apparato cardiocircolatorio senza però metterlo troppo sotto stress.

Attenzione!! c’è anche da dire che per migliorare la muscolatura e per l’osteoporosi la camminata non è una soluzione, bisognerebbe svolgere un’attività più incentrata sulla forza.

Variare il percorso e la velocità è importante, se invece io mantengo la stessa velocità e la stessa tipologia di circuito, ad un certo punto quella camminata non sarà più allenante.

Ecco perché è importante che man mano che passa il tempo ci interroghiamo su come possiamo aumentare l’intensità della camminata per esempio inserendo delle camminate in salita, inserendo dei circuiti dove ci sono ponti o scale oppure inserire anche l’uso delle braccia, come si fa con il Nordic Walking.

La camminata ha sicuramente degli ottimi benefici in particolar modo per quelle persone che devono rimettersi in forma e quindi passare dalla sedentarietà alla prima fase di allenamento fisico, per poi passare ad una ginnastica più completa.

La camminata da sola non è una attività fisica completa, chiedi al tuo fisioterapista di fiducia degli esercizi da fare prima o dopo la tua camminata per essere sicuro di eseguire una attività fisica almeno sufficiente per le tue necessità.

Per il dolore vertebrale, la camminata non è sempre indicata, dipende dal tipo di dolore e se ti trovi nella fase acuta, sub acuta o cronica del dolore.

Se avverti dolore vertebrale (cervicale o lombare), il nostro consiglio è quello di provare per 15-20 minuti il primo giorno, se il giorno dopo senti che va tutto bene, puoi aumentare di 15-20 minuti al giorno.
Alcuni tipi di dolore trovano beneficio dalla camminata, altri invece hanno bisogno di una fase fisioterapica che consente alla colonna vertebrale di riprendere la propria capacità di carico.

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